Selvaggia Lucarelli, ecco il suo nuovo libro
Il nuovo libro di Selvaggia Lucarelli è “Dieci piccoli infami” e sarà presentato venerdì 29 settembre 2017, ore 18.30 presso la Libreria Nuova Europa – CC I Granai – Via Rigamonti 100 – Roma. Interviene con l’autrice Marco Travaglio.
Dopo il successo di “Che ci importa del mondo” (Rizzoli), torna in libreria la penna romantica e corrosiva di Selvaggia Lucarelli. Un successo da 50.000 copie per la Lucarelli, una vera e propria star del web e una delle penne più seguite del giornalismo italiano. E’ scrittrice, editorialista per “Il Fatto quotidiano” e protagonista di numerosi programmi TV, tra cui Ballando con le stelle. È senza dubbio tra le donne più influenti del web italiano, e forse anche la più temuta. Dai suoi profili social e sulla prima pagina del “Fatto” scrive con tagliente ironia di politica, media, costume e società.
Ed ecco quindi che Selvaggia Lucarelli torna con una sua nuova opera, sottotitolata “Gli sciagurati incontri che ci rendono persone peggiori”.
La migliore amica che tradì la sua fiducia dopo cinque anni, quelli delle elementari, di complicità ininterrotta e simbiosi pressoché
totale. Un parrucchiere anarchico, poco incline all’ascolto delle clienti e molto a gestire taglio e colore in assoluta libertà. Il primo ragazzo a essersi rivolto a lei chiamandola gentilmente “signora”.
Un ex fidanzato soprannominato Mister Amuchina per la sua ossessione paranoide verso l’igiene e l’ordine, prima che un incidente ponesse provvidenzialmente fine all’asettica relazione. La suora che avrebbe voluto fare di lei la prima “Santa Selvaggia” della storia.
Sono solo alcuni dei personaggi inseriti da Selvaggia Lucarelli nella sua personalissima blacklist, un girotondo di piccoli infami che, più o meno inconsapevolmente, l’hanno trasformata anche solo per pochi minuti in una persona peggiore.
Con “Dieci piccoli infami” Selvaggia Lucarelli consegna un libro scritto con sincerità, autoironia e con il suo inconfondibile stile corrosivo.
Perché Dieci piccoli infami non è solo una rassegna di incontri sciagurati ma un’autentica resa dei conti: con i mostri più o meno terribili in cui inciampiamo nella vita e anche un po’ con la nostra capacità di riderne e di (non riuscire proprio a) perdonare.