5 Giugno 2017

Uguale identica a Sophia Loren: quattro chiacchiere con Francesca Rasi

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Uguale identica a Sophia Loren: quattro chiacchiere con Francesca Rasi

Così Kriss Barone, autore e fotografo delle foto di Francesca Rasi, scrive di lei: “Scrivere qualche riga su Francesca Rasi, amica da svariati anni, mi riempie di gioia, anche se il nostro lavoro spesso ci allontana, ma, l’affetto e la stima rimangono immutati!

Ho conosciuto Francesca nel 2011, su un set fotografico, da me organizzato, per la pubblicità del mio studio e la sfida era ricostruire le atmosfere del film, Matrimonio all’Italiana, del grande Vittorio De Sica, del 1964!

Francesca raccoglie l’invito, con grande perplessità, dove, doveva incarnare la splendida Sophia Loren, facendo coppia con un mio caro amico, Pietro Raimondo, modello di Giorgio Armani!

Credo che il risultato sia visibile; Francesca ha incarnato, a mio modesto avviso, l’icona per eccellenza della bellezza partenopea nel mondo!

Che dire, l’emozione di questi ritratti, è tutta scritta negli occhi di Francesca Rasi, dove quasi per incanto, ha fatto rivivere, in una memoria collettiva così vivida, anche solo per un giorno, un Mito intramontabile!

 

Chi è per te Sophia Loren?

Sembra strano dirlo, ma per me Sophia, una bellezza di altri tempi, è come una madre adottiva, una presenza vicina nella mia vita, nonostante io non l’abbia mai conosciuta, purtroppo…

 

Come vivi questa tua somiglianza con lei?

Dopo tanti anni che la gente per strada mi ferma, ormai convivo con questa somiglianza e mi rendo conto che a volte, con un vestitino anni ‘50, le somiglio davvero tanto…

 

Ricordi un episodio in cui sei stata scambiata per lei?
Bellissimo è stato una volta quando sono andata a trovare un mio amico Chef a Sao Paulo in Brasile in un evento di slow food; ha lasciato tutti i clienti in fila, è venuto da me, mi ha abbracciato e ha detto: Scusate, ma qua ci sta la mia Sofia!!! Tutti i brasiliani pensavano fossi la nipote di Sophia Loren!

E’ un pro o un contro?

Credo che somigliare a una delle icone di bellezza mediterranea nel mondo, possa essere solo un pro. E anche se la maggior parte dei miei amici napoletani mi chiama:”Sofi’” e io ormai mi giro, resto sempre Francesca.

In cosa ti piacerebbe assomigliarle?

Bhè, nella sua bellissima e florida carriera cinematografica. Lei ha una interpretazione e caratterizzazione così naturale di ogni personaggio che interpreta, che si fa davvero amare.

Poi mi viene in mente la frase di mia Nonna Mimmi in un pranzo di Natale a Napoli quando di punto in bianco mi guarda e dice: “Aviss truva’ a n’at Carlo Ponti”! E tutti siamo scoppiati in una grassa risata!

In che cosa vorresti essere diversa da Sophia?

Conosco la sua vita artistica e cinematografica; non conosco la sua vera essenza. Difficile quindi dire in cosa vorrei essere diversa.

Tu e Sophia avete qualcosa o qualcuno in comune?

Credo la caparbietà, la grande volontà e il sorriso che non deve mai mancare! …Oltre ai tratti somatici. Qualcuno in comune? Chissà, forse a Napoli, la mia città natale!

Se dovessi scegliere uno dei suoi film, in quale avresti voluto avere una parte?
Sicuramente amando il ballo, Pane, amore e…, di Dino Risi con Vittorio De Sica & Sophia Loren nella famosa scena del Mambo Italiano, quando lei dice: Comanda’ e facimme stu mambo?

Poi L’oro di Napoli, Matrimonio all’italiana, Ieri oggi domani, La Ciociara…

 

Se potessi lasciarle un messaggio, cosa le diresti?

Sofia, non vedo l’ora di incontrarti; e fammela questa grazia per piacere! In Svizzera, a Napoli, vengo dove vuoi…

 

Che valore dai alla bellezza?  Può essere un valore?
Diceva Dostoevskij: “La bellezza salverà il mondo”. La bellezza è in tutte le cose che mi circondano: è un sorriso, un abbraccio stritolante,  una camminata in mezzo alla natura, nuotare nel mio mare a Terracina, la luna piena sul mare di Ventotene, suonare il pianoforte, guardare estasiata la bellezza della Valle dei Templi ad Agrigento…

Tutto per me è bellezza ed emozione ed è certamente un grande valore possedere una bellezza fisica che conviva con una bellezza interiore: quella dell’anima.

 

Da non perdere!

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