12 Novembre 2016

Robbie Williams: “Sul palco sono una sorta di Supereroe, a casa sono timido e spesso depresso”

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Robbie Williams: "Sul palco sono una sorta di Supereroe, a casa sono timido e spesso depresso"

“Robbie che è sul palco è un attore, Robert che va a casa alla sera è un’altra cosa. L’uomo che è sul palco è una sorta di supereroe con super poteri, mentre quando vado a casa sono una persona timida, sensibile, vulnerabile e spesso un po’ depressa. Diciamo che Robbie è l’attore, l’artista, e Robert è la persona”.

La popstar inglese Robbie Williams si racconta, senza filtri, in una lunga intervista esclusiva rilasciata a Silvia Toffanin e in onda oggi a Verissimo.

Quarantadue anni, con 80 milioni di dischi venduti, l’ hitmaker, in Italia per presentare il suo ultimo album,(“Heavy Entertainment Show”), sembra voler restare sulla scena ancora per molto tempo. A tal riguardo confida: “Nel 2006 mi sono ritirato perché la mia testa stava scoppiando. Dovevo fermarmi. Mi sono fatto crescere la barba, mi sono messo un kaftano. Poi – prosegue – nel 2009 ho scritto un nuovo album e sono andato in tour e lì ho capito che un uomo ha bisogno di un obiettivo, di un lavoro. Quando gli uomini si ritirano poi muoiono. Per cui tra vent’anni, probabilmente sarò ancora sul palco e avrò pubblicato il mio ventesimo album”.

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