26 Ottobre 2016

Curvy Jade: Un blog che insegna ad accettarsi e a volersi bene

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Curvy Jade: Un blog che insegna ad accettarsi e a volersi bene

Bella e talentuosa, Giada Desideri ci racconta del suo blog: un blog che prende le distanze dai media che ci propongono costantemente modelli di bellezza irraggiungibili, con i quali siamo costretti ogni giorno a misurarci: un blog dedicato alle donne curvy. Donne che si amano e si accettano così come sono, indipendentemente dalla taglia che portano.

Attrice di prosa, cinema, tv e adesso anche fashion blogger. Un percorso artistico sfaccettato e in continua evoluzione il tuo. Com’è che hai intrapreso la strada del fashion blogging?
È iniziata un po’ per gioco, è una cosa che mi è stata proposta un paio di anni fa e inizialmente non l’avevo presa granché in considerazione, perché non sono mai stata particolarmente tecnologica.
Poi è passato del tempo, me l’hanno riproposto e stavolta mi sono sentita pronta per questa nuova avventura; che è iniziata sì come un gioco, ma poi mi sono resa conto che richiede anche tanto impegno, passione e dedizione. Inoltre bisogna riconoscere che ormai il web è pervasivo, è entrato della nostra vita quotidiana ed è anche il nostro futuro.

Parlaci del fashion blog Curvy Jade. Cosa ti ha spinto a scrivere di moda e a chi ti rivolgi principalmente?
Il mio è sì un blog di moda, però parte da un’idea diversa: è un blog che tratta di donne curvy.
Ho voluto dare voce a queste donne che non sono mai state una 42 e non lo saranno mai, oppure che lo sono state e non lo possono più essere.
Donne che spesso sono criticate e giudicate in base alla taglia, io non lo reputo giusto.
Così mi rivolgo principalmente a loro, dando suggerimenti in base ai miei gusti e alle mie idee. Suggerimenti di abbigliamento, accessori, trucco, tutto ciò che ha a che fare con la cura della persona.
Perché io credo che per stare bene, anche a livello mentale e psichico bisogna accettarsi: accettare il proprio corpo e sé stessi. Quindi è necessario prendersi cura di sé e dedicarsi a ciò che fa stare bene, che può essere qualsiasi cosa: la coccola di un massaggio, una crema particolare, un bel vestito, un gioiello che valorizza.
Ho inserito anche una pagina delle ricette di recente sul blog. Tutto ciò che può darci piacere è importante; credo sia fondamentale volersi bene sotto tutti i punti di vista.

E come è nata l’idea?
Il nome del blog l’ho scelto mentre ero seduta a un tavolino del bar, con degli amici.
Stavo pensando a ciò di cui mi sarebbe piaciuto parlare ed è lì che ho pensato di affrontare il tema delle donne curvy. Un tema che mi sta molto a cuore, perché l’ho vissuto io in prima persona e in passato mi ha anche creato delle grosse difficoltà di accettazione.
Poi l’ho superato, ho cambiato la mia felicità e anche il blog è stato d’aiuto in questo. Dico sempre che questo blog è fatto col cuore, quindi è passionale e poi è terapeutico. E lo è stato soprattutto per me.

Come mai hai scelto proprio un blog come modalità di espressione? E come vivi il rapporto con le tue lettrici?
Trovo che la società in generale e i mass media in particolare abbiano una grandissima responsabilità. Siamo costantemente bombardati attraverso ogni mezzo di comunicazione da modelli di bellezza stereotipati, ma non è affatto detto che bisogna essere così.
La bellezza è prima di tutto soggettiva e bisognerebbe sentirsi liberi di scegliere in base ai propri gusti e alle proprie esigenze, non perché è la società a imporlo.
Bisognerebbe, invece di puntare a ideali di bellezza spesso irraggiungibili e artificiosi, provare a volersi bene e ad accettarsi per ciò che si è, anche con qualche chilo in più.
Le mie lettrici sono prevalentemente donne che spesso si sentono insicure e insoddisfatte del proprio corpo e parlarne alla fine rende tutto più semplice. Mi scrivono in tantissime e mi ringraziano, perché affronto questa tematica con semplicità e serenità. Questo aiuta molto, perché non ci si sente più soli. Questo potente strumento di comunicazione ci ha dato la possibilità di condividere.

Sappiamo che di recente sei stata protagonista di un fashion film intitolato “Wired” che verrà proiettato al MAXXI durante le tre giornate del Roma Web Fest. Raccontaci quest’esperienza. Noi non vediamo l’ora di venirti a vedere!
E’ stata davvero una bella esperienza. Per me questo è un mondo nuovo, ma sono rimasta attratta e affascinata da questo nuovo tipo di produzione e distribuzione.
Ho conosciuto un sacco di ragazzi esordienti, giovani che hanno tanta voglia di fare e che mi hanno ricordato me agli inizi, quando si è fiduciosi, speranzosi pieni di voglia di costruire il proprio futuro. Sono molto contenta di aver preso parte a questo progetto.

foto di MAURIZIO D’AVANZO

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