Cristina De Pin a sostegno della ricerca scientifica contro il tumore al seno

Per il secondo anno consecutivo, Cristina De Pin salirà sul palco della PittaRosso Pink Parade, per presentare l’evento di beneficenza che invita tutti a correre per le strade di Milano a sostegno della ricerca scientifica contro il tumore al seno della Fondazione Umberto Veronesi.

La corsa creata in collaborazione con PittaRosso, si terrà domenica 23 ottobre alle 10:30 da Piazza Castello a Milano a sostegno del progetto di Fondazione Umberto Veronesi Pink is Good, di cui Cristina De Pin si è sempre dimostrata grande sostenitrice.
Lifestyleblog.it l’ha intervistata alla vigilia di questo importante evento.

Cristina, cosa ti ha spinto a partecipare a questo evento?
Salirò sul palco della Pink Parade, per il secondo anno di seguito, perché sono sostenitrice del progetto “Pink is good” dedicato alla ricerca scientifica contro il tumore al seno della Fondazione Umberto Veronesi. Cerco di sostenerli il più possibile, mi sento molto vicina a questa causa perché sono donna, ho una figlia femmina e anche perchè sia tra amici che in famiglia ci sono stati purtroppo dei casi di questo male, superati alla grande. Mi sento abbastanza coinvolta per tanti motivi in questa battaglia.

Quanto è importante la prevenzione oggi? 
E’ importantissima. Cerco di diffondere questo messaggio tra le altre donne, di fare prevenzione e controllarsi. E’importante fare check-up periodici: in questo modo, se ci fossero anomalie o se ci fosse qualcosa che cambia nel nostro corpo, lo curiamo in tempo. E’ fondamentale per questo prevenire, curare in tempo qualsiasi anomalia possa esserci.

Professionalmente per te è stato un anno positivo. Che novità ci sono in cantiere per il futuro?
Sul piano professionale andiamo avanti con “Tacco 12 e non solo”, da quest’estate su La 7d. Stiamo programmando le prossime edizioni, naturalmente cercando di apportare qualche modifica e qualche novità al programma. Ci stiamo lavorando. Domenica, ahimè, non sara possibile mettere il “tacco 12” (sorride, ndr) essendo una corsa. 

Sei diventata anche mamma. Come è cambiata la tua vita? 
La mia vita è cambiata abbastanza, anche se cerco sempre di mantenere gli equilibri stabili anche sul piano familiare. Con questi avvenimenti la vita si scombussola, ma se ci si impegna e ci si organizza, si riesce a non stravolgere nulla. Se un po’ è stata stravolta lo è stato in positivo. Sono contenta: per adesso riesco a fare tutto quello che mi ero prefissata di fare.

Adesso devi accudire anche tuo marito (Riccardo Montolivo, capitano del Milan, ndr ) che si è infortunato di recente…
(sorride, ndr) In questi casi basta organizzarsi e tenere le redini di tutto. E con calma, vivendo alla gioranta, si fa tutto.