14 Agosto 2016

LOCUS FESTIVAL 2016: gran finale in arrivo il 27 agosto con il live di Kamasi Washington

4 minuti di lettura
LOCUS FESTIVAL 2016: gran finale in arrivo il 27 agosto con il live di Kamasi Washington

Attraverso un avvincente percorso musicale d’avanguardia, la dodicesima edizione del Locus festival ha portato a Locorotondo circa 90.000 persone in quattro weekend. Un dato che vede quasi raddoppiate le presenze dello scorso anno, e che conferma il trend in crescita sia del festival che del richiamo turistico di un territorio ricco di fascino: la Valle d’Itria in Puglia. Ora ci si prepara al gran finale il 27 agosto al Mavù club, con il concerto di Kamasi Washington, artista di punta del jazz americano attuale che sintetizza al meglio la filosofia musicale del Locus festival.

 

Dal jazz e dalla fusion classica del giovanissimo Jacob Collier, espressa live con un uso spettacolare e d’avanguardia della tecnologia, alla scena newyorkese passata e presente con Dj Premier & The Badder e con gli Snarky Puppy. Dal nu-soul elettronico e dub degli inglesi Andreya Triana e Submotion Orchestra all’elettronica live di Floating Points ed alla club culture di Theo Parrish. Il Locus festival ha scommesso su una line-up versatile che ha messo insieme cose molte diverse fra loro, alla ricerca di una sottile linea che passa attraverso tutte queste esperienze, e che affiora di tanto in tanto nei migliori festival internazionali.

La formula è stata premiata dal pubblico, ed ha consolidato il Locus come un appuntamento di primo piano nel panorama italiano e con un forte e crescente appeal all’estero.

Ai suddetti headliner si sono uniti altri straordinari ospiti che hanno impreziosito gli eventi, alcuni dei quali a sorpresa: Laura Mvula, Torii Wolf, Jordan Rakei, Jelani Blackman, Jolly Mare, Zp aka Zippo, Joan Thiele.

 

Grazie al supporto di Audi Italia, il Locus ha inoltre affiancato la buona musica all’arte contemporanea, con l’intervento dell’artista multidisciplinare Felice Limosani, che ha trasformato il centro storico di Locorotondo in un percorso emozionale fatto di light design, neon art e digital animation. Inaugurato il 16 luglio e concluso la sera dell’8 agosto, il progetto di arte urbana “Untaggable Stories” ha coinvolto migliaia di visitatori, utilizzando la tecnologia in armonia con la magia dell’architettura antica per riflettere sul concetto di “untaggable”, come sinonimo di innovativo, fuori dagli schemi.

 

Terminata con successo la serie di eventi nel paese di Locorotondo, ora il Locus festival si prepara ad un evento unico e conclusivo il 27 agosto nella masseria Mavù, suggestivo club a cielo aperto ricavato in un’antica masseria nelle campagne fra Locorotondo e Costernino. Per molti versi, la musica del sassofonista americano Kamasi Washington e della sua band rappresenta un perfetto punto d’arrivo del Locus festival 2016: al centro della black music più vitale e calda del momento, tra l’avanguardia di Flying Lotus e la migliore tradizione afroamericana, Kamasi unisce il jazz al soul ed al funk in maniera estremamente fresca e coinvolgente, creando nuovi ponti fra generazioni e stili musicali.

Considerando anche le sue citazioni della grande eredità musicale e spirituale di Sun Ra, icona musicale a cui è dedicato il Locus 2016, Kamasi è la conclusione ideale per un festival dedicato allo spazio ed alle sue metafore artistiche: space is the place!

A fare gli onori di casa, lo speciale dj set di Nicola Conte, celebre dj e producer di profilo internazionale, il cui approccio al jazz ed alla black music ha molti punti di contatto con il suono di Kamasi Washington.

 

 

Sabato 27 agosto 2016, con apertura alle ore 22 presso il Mavù Club, Contrada Mavugliola, S.P. Locorotondo-Cisternino. Ingresso con biglietto. Prevendita disponibile nel circuito bookingshow.it e a Locorotondo presso Vicious Store in corso XX settembre.

 

Il Locus Festival 2016 è stato organizzato da Bass Culture Srl e da Turné Srl in collaborazione con il Comune di Locorotondo e con il sostegno della Regione Puglia.

La prestigiosa casa automobilistica Audi è Official Partner per il secondo anno consecutivo. Lazienda vinicola Tormaresca, in qualità di Main Sponsor, anche questanno ha etichettato una selezione dei suoi vini pregiati nel segno del Locus. Importanti e preziosi anche i contributi della BCC Locorotondo, della Sartoria Latorre e della birra Palm, oltre al supporto di una articolata e dinamica rete di partner tecnici, media e territoriali. La direzione artistica è stata curata da Gianni Buttiglione.

 

 

KAMASI WASHINGTON

Sabato 27 agosto

 

Tormaresca presenta: Space is the place Night, feat. KAMASI WASHINGTON live at Locus festival 2016.

Il suo album “The Epic” è considerato uno tra i migliori album del 2015, ed ha unimmagine di copertina ispirata fortemente alliconografia di Sun Ra. Non poteva quindi mancare nel Locus festival di questanno, questo sassofonista e compositore fondamentale nel cerchio magico della black music americana davanguardia attuale.

Kamasi Washington supera i confini del jazz. “Non si può definire un genere. La musica è altro: qualcosa che hai dentro la testa, nel cuore”.

 

Evento speciale conclusivo del Locus festival, ispirato a Sun Ra: Space is the place Night! In collaborazione con Tormaresca, sponsor fornitore della linea di Vini ufficiali Locus 2016.

 

c/o Mavù Club, contrada Mavugliola, S.P. Locorotondo – Cisternino.

 

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

BIGLIETTI (posto unico – no sedie)

In prevendita: € 16 + 2 (diritti prevendita).

Al botteghino: € 20

▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬▬

Prevendita disponibile nel circuito bookingshow.it

 

Identità e storia del Locus festival

Dal 2005 a Locorotondo, in quel magico angolo di Puglia chiamato Valle dItria, il Locus festival si è sempre distinto nel panorama italiano con un perfetto equilibrio tra qualità e popolarità delle proposte, posizionandosi fra i festival musicali più allavanguardia in Italia.

Una solida fan-base di utenti affezionati, sa che al Locus festival c’è sempre da scoprire qualcosa di interessante. Spesso in questi anni abbiamo programmato artisti in lieve anticipo rispetto ad una loro successiva popolaritàmediatica (Aloe Blacc, Fat Freddys Drop, Luca Sapio, Raphael Gualazzi, Robert Glasper, Laura Mvula…) ma senza disdegnare proposte pop qualitativamente degne del Locus (Battiato, Malika Ayane, Sergio Cammariere, Nina Zilli, Negramaro…). Da noi sono passate giovani star come Kings Of Convenience, Robert Glasper, Esperanza Spalding, Seun Kuti, ma anche vecchi leoni come George Clinton, Gil Scott-Heron, Enrico Rava, Mulatu Astatke, Orlando Julius… e tanti altri grandi come David Byrne, Paolo Fresu, Vinicio Capossela, Cody Chesnutt, Stefano Bollani, Gregory Porter, Sly & Robbie … solo per citarne alcuni. Non sono mancati dj comeRob Garza di Thievery Corporation, Nicola Conte, Gilles Peterson e intriganti proposte davanguardia come Thundercat, Austin Peralta, Nils Frahm e The Bad Plus.

Il Locus è partito da una dimensione locale nel 2005, nel piccolo e accogliente centro storico circolare di Locorotondo, ma subito con una evidente ispirazione globale sviluppata con amore e dedizione lungo questi anni. Tutto nel Locus, dal nome stesso, al logo, al cartellone artistico ed al contesto territoriale è “glocal”: nella valorizzazione del luogo si apre alla globalità artistica, al turismo consapevole, al superamento dei confini geografici, anagrafici, economici, stilistici.

Da non perdere!

P