30 Giugno 2016

Banche, Intesa-SanPaolo si conferma in vetta, segue Unicredit e cresce Banco di Napoli

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Banche, Intesa-SanPaolo si conferma in vetta, segue Unicredit e cresce Banco di Napoli

Intesa-SanPaolo mantiene la testa della classifica dei miglior brand online nel settore bancario anche a giugno 2016. È quanto emerge dal report mensile di BEM Research che ha analizzato l’andamento online di 26 banche attive in Italia. Seconda si conferma Unicredit che migliora di 3,6 punti indice la sua performance (si attesta a 43,6). In terza posizione sale Banco di Napoli, istituto del gruppo Intesa-SanPaolo, che continua a migliorarsi: ad aprile era sesto, a maggio quarto e oggi conquista l’ultimo gradino del podio. Scala una casella in trenta giorni MPS, ora in quarta posizione, e chiude la classifica dei migliori Cariparma, società del gruppo francese Crédit Agricole. Esce dall’elenco dei top-five Banco Popolare: a maggio l’istituto veronese aveva agguantato la terza piazza anche sull’onda della fusione con BPM.

Nel complesso l’andamento dei 26 brand del settore bancario sul web italiano registra una media di punti indice di 29,7, un risultato in calo del 2% rispetto a maggio. Il grado di competizione su Internet è considerato da BEM Research “basso” e il numero delle ricerche su Google per parole-chiave segna un -10% rispetto a un anno fa.

«L’andamento sul web di tutto il settore bancario dimostra come per gli istituti di credito la presenza sul territorio sia ancora importante – spiega Carlo Milani, direttore di BEM Research – Per il futuro è determinante che le banche si presentino sul web in modo chiaro e semplice; per avvicinarsi alla nuova clientela e per poter offrire in modo trasparente le informazioni che regolano il settore. All’indomani del referendum sulla Brexit le banche italiane sono state oggetto di pesanti vendite in Borsa e il risultato del voto sulla permanenza del Regno Unito nell’Unione Europea potrebbe pesare sui mercati internazionali ancora a lungo. È indispensabile per l’intero settore costruirsi una solida reputazione sul web per mettere un argine al panic selling», conclude Milani.

Metodologia

L’indice BEM Rank, grazie al quale viene prodotta mensilmente la  classifica BEM Research, prende  in considerazione  5  parametri  quali:  1)  i  brand  maggiormente  cercati su  Google;  2)  la  visibilità  dei  siti web  su  parole  chiavi  ad  alto  traffico  relative  al  settore  di  riferimento;  3)  la  velocità  di  caricamento delle  pagine  web;  4)  l’usabilità  dei  siti  web;  5)  il  grado  di  competizione  online nel  settore  in  cui  l’azienda opera.

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