Lifestyleblog.itDaniela Rizzuto, nata e cresciuta a Loano (SV) 38 anni fa, è affetta da SMA 2 (atrofia muscolare), malattia genetica che la ha costretta alla sedia a rotelle. “Nonostante ciò cerco di vivere nel modo più intenso possibile, assaporando tutto ciò che di buono arriva sul mio cammino”. Forte e determinata ma allo stesso tempo dolce e fragile.. “Nella vita il mio gancio in mezzo al cielo è stato il canto… attraverso la mia voce riesco a comunicare con il mondo e ciò mi da l’ossigeno di cui ho bisogno”. Ha iniziato a 15 anni con le esibizioni canore partecipando a manifestazioni e concorsi, il palco più importante che ha calcato è stato quello della finale del “festival di Castrocaro” e “Sanremo giovani”. “Quello che mi rende felice è poter lanciare messaggi d’ottimismo, raccontando di me, a chi non riesce a “vedere” oltre la sedia a rotelle e soprattutto dire a chi, come me, convive giorno dopo giorno con una compagna non desiderata, quale è la malattia, che non bisogna mai smettere di sperare cercando la forza dentro di noi”.
E’da poco uscito il tuo album: di cosa parlano le tue canzoni e da dove trai ispirazione per le tue canzoni?
Cantare per me è un gancio in mezzo al cielo. Trasmettere attraverso la mia voce emozioni mi ha sempre fatto sentire ripagata della mia sofferenza. La musica è per me efficace quanto se non di più di una terapia. mette in moto cuore cervello e anima. Attraverso di essa io mi esprimo liberamente e dico cose che altrimenti non riuscirei a trasmettere. Quando canto tutto intorno a me sparisce, c’è solo la mia voce.
Dove trovi la forza per tutto questo?
La mia forza la trovo nelle cose belle della mia esistenza..La mia famiglia, il mio fidanzato che mi fa sentire unica e speciale, e il mio cagnolino dal pelo bianco che mi coccola da 10 anni
Oltre la musica amo tantissimo gli animali soprattutto i cani, che credo siano compagni di vota eccezionali. Amo la tecnologia e a volte impartisco lezioni di computer.
