23 Novembre 2014

Manuela Ventura: “Io come Teresa, procediamo per un cammino in evoluzione”

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Manuela Ventura: “Io come Teresa, procediamo per un cammino in evoluzione” -

Mamma, semplice, determinata e … siciliana. Sono solo alcuni pregi che accomunano Manuela Ventura e Teresa Strano, il personaggio che interpreta nella fortunata fiction Rai, Questo nostra amore 70, insieme ad Anna Valle e Neri Marcorè. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lei.

Manuela, quanto c’è di te nella Teresa Strano della fortunata fiction Rai?
Io e Teresa abbiamo un’immediata relazione, siamo entrambe siciliane, questo, dunque, ci accomuna nell’uso, ad esempio, della lingua, ma anche nel fatto di aver avuto entrambe , nelle nostre storie , la necessità di partire, di spostarci dalla nostra terra di origine . Teresa ha una riservatezza, un muoversi con cautela, una semplicità nelle quali mi riconosco, ma ha anche tanta determinazione e risolutezza, a volte molto più di quanto non abbia io. Teresa ama la sua famiglia e così è per me.

Come pensi sia cambiato il ruolo della donna nella società, così come nel lavoro?
Osservandolo nel tempo, è certo che il ruolo della donna è mutato, se in passato la funzione era abbastanza univoca e relativa all’ambito familiare e domestico, oggi certamente le donne si decontestualizzano da tale univocità , entrano a pieno diritto nel mondo del lavoro, affermano la propria libertà, indipendenza e realizzazione personale, mettono in campo scelte e azioni significative nel contesto sociale. Direi che , in generale, le donne procedono per un cammino sempre in evoluzione. Detto questo però non si può tralasciare quante difficoltà e limitazioni ancora esistano. Mi chiedo quanto similmente sia cambiato il ruolo dell’uomo?

La differenza tra nord e sud, secondo te, è ancora predominante?
Ci sono delle diversità connaturate fatte di tradizioni, consuetudini, cultura che vanno salvaguardate perché fanno la ricchezza dell’intero paese. Ma ci si sono ancora sproporzioni che risultano fortemente limitanti, un insieme di problematicità, disservizi, competitività, non analogamente presenti nell’intero territorio.

Non pensi che il tuo accento fortemente siciliano, per certi versi ti “limiti” nel tuo lavoro?
No, sarebbe un ragionare per stereotipi. La mia lingua è l’italiano, il mio accento diventa “forte” in base alle esigenze dei progetti, ma non è l’unico che uso, ad esempio per il film Anime Nere ho utilizzato il dialetto calabrese. Consideriamo comunque che tutti possediamo delle “inflessioni”; sai che a volte mi scambiano per una romana?

Teresa, come te ha due gemelli. Come riesci a conciliare famiglia e lavoro?
La mia maternità la vivo con grande gioia, è una ricchezza , un valore aggiunto . Sto costruendo la mia vita con questo nuovo futuro, imparando un nuovo gioco di “incastri”, faccio un nuovo allenamento mentale per l’accordo dei tempi e degli spazi, ho un marito che è padre premuroso e i miei genitori di grande sostegno. A volte rinuncio a qualcosa, come capita a molti; si procede facendo delle scelte, ogni tanto si sbaglia poi si rimedia, sento quanto bisogno i mei figli hanno di me ed io di loro, e questa è la vita, e so anche quanto è importante per me il mio lavoro. Dunque a volte si riesce e volte no.

Qualche parola per descrivere i tuoi vicini Anna Valle e Neri Marcorè.
Con Anna Valle e Neri Marcorè, sin dalla prima serie , sul set si è creato un bellissimo rapporto lavorativo, di collaborazione e stima; entrambi con una grande disponibilità, simpatia e altissima professionalità. Poi nello specifico ho avuto maggiormente modo di relazionarmi ad Anna, una donna che stimo, di grande carattere , dallo sguardo profondo, intensa , abbiamo trovato molta sintonia, è stata per me una bellissima scoperta.

Raccontarci qualche curiosità di te, che il pubblico non conosce.
Ho una grande passione, camminare. Mi piacerebbe vivere molto di più all’aperto di quanto non faccia adesso, mi ha sempre attratto il fare lunghe camminate , senza necessariamente avere una meta, ma sapendo che prima o poi sarei ritornata. Il camminare è per me un momento di osservazione e riflessione, ma è anche un momento creativo, è un “racconto” che si crea un passo dopo l’altro.

Cosa e chi ti piace guardare in tv?
Da un po’ di tempo ormai riesco a vedere la tv solo in orari più “notturni”, vado alla ricerca di film che magari non ho potuto vedere al cinema, alcune fiction che so di poter seguire fino all’ultima puntata, oppure i tv movie che magari parlano di personaggi della nostra storia, altrimenti seguo canali dedicati ai bambini, per ovvi motivi, mi piacciono anche alcune serie tv straniere, ogni tanto mi è capitato di seguire programmi musicali.

Ti piacerebbe condurre o partecipare a qualche show in particolare?
Pur sembrando una stranezza, ho una certa dose di “imbarazzi” per cui non mi sentirei proprio a mio agio a partecipare così come a condurre; sono comunque ambiti diversi rispetto al lavoro che fa un attore, dunque serve certamente studio e competenze.

Tra un mese sarà Natale, cosa vorresti trovare sotto l’albero?
Il Natale è generalmente un momento di festa, di vacanze , di compagnia, di abbracci , di affetto, se già anche in questo Natale ci fosse tutto questo, potrei ritenermi assai soddisfatta. E poi mi piacerebbe “adottare” un cagnolino, sarebbe una bella sorpresa per tutti.

Progetti per il futuro?
Continuo a coordinare attività didattiche e di formazione per attori, inoltre mi sto dedicando ad alcuni progetti teatrali, siamo in fase riscrittura dei testi, prima di iniziare le prove; poi sarò in un nuovo progetto fiction per Rai 1.

Un saluto in siciliano a tutti i ns lettori
Assabenedica , tante cosuzze bedde a tutti.

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