22 Gennaio 2014

Sudestival 2014: intervista al direttore Michele Suma

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Sudestival 2014: intervista al direttore Michele Suma -

Nei giorni scorsi Lifestyleblog.it ha presentato quello che sarà il Sudestival 2014. Nell’occasione abbiamo intervistato il direttore della rassegna, Michele Suma.

Quando si parla di cinema d’autore si pensa solitamente a eventi realizzati in grandi città. Il Sudestival, invece, sfata questo “mito”…
Vero! Il Sudestival è una manifestazione che si svolge tra gli ulivi secolari, gli affacci sul mare, tra i castelli e le torri storiche, in un territorio vasto che armonizza natura e storia, che offre ad un pubblico sensibile, curioso e preparato un festival sotto casa, lontano effettivamente dalle grandi città, dal cemento, dai palazzi, ma capace di essere il grande schermo di un bellissimo cinema italiano d’autore, delle sue anteprime nazionali, promuovendone così la successiva uscita. La “provincia” possiede grandi numeri di uomini, donne e giovani di cultura, possiede licei di tradizione. Ecco il pubblico del Sudestival, che regala belle serate e sguardi profondi agli autori.

Edizione numero 15 del Sudestival: facendo un viaggio nel tempo, quali ricordi tornano alla mente?
Ricordo con piacere alcune scommesse su nomi allora sconosciuti. Ricordo la sera in cui presentammo L’UOMO IN PIU’, presente in sala Andrea Renzi. Ricordo l’anteprima nazionale de IL VENTO FA IL SUO GIRO di Giorgio Diritti, che in sala salutava con sorpresa e gratitudine i lunghi applausi del pubblico. Indimenticabile, anche, la serata dedicata all’IMBALSAMATORE, quando  Ernesto Mahieux si prodigava di fronteggiare le numerosissime domande del pubblico. Ma, i ricordi più belli sono legati al calore dei giovani, al loro entusiasmo, al loro affacciarsi su di un mondo che non rappresenta solo “immagini in movimento”, ma emozioni in movimento e idee in movimento, che loro colgono e moltiplicano. I giovani, soprattutto quelli che popolano la Giuria che assegna il premio “D’Autore” dell’Apulia Film Commission, rappresentano il connotato del Sudestival. La nostra manifestazione non vanta giurie di specialisti, ma premio dei giovani e premio del pubblico, tutti giuria, indistintamente, e sovranamente.

Quali saranno le principali novità di questa edizione?
La scaletta è attraente, come da copione, dato che le anteprime non mancano mai al SUDESTIVAL. Il 2014 propone ben 5 anteprime nazionali e 2 anteprime regionali. Spazio particolare, come di consueto, alle opere prime. In più, si fortificano due sezioni nuove: le lezioni su I MESTIERI DEL CINEMA, matinèe al cinema dedicati ai liceali dei Conversano e di Monopoli, affidate quest’anno a Daniele Gaglianone, Maddalena De Panfilis e Marco Pozzi; e SUDESTIVAL IN CORTO, lo spazio dedicato ai migliori corti italiani e curato da Cinzia Masòtina dei 100autori. In più, la serata speciale di sabato 25 gennaio, dedicata ai documentari, linguaggio filmico decisamente affermatosi negli ultimi anni, ma bisognoso di spazi e di visibilità, a cui il SUDESTIVAL risponde.

Quali gli ospiti?
Il SUDESTIVAL non prescinde dalla presenza degli autori, condizione ineludibile della presenza del film in concorso, perché il regista pensa, realizza, vive dentro e fuori la genesi e la realizzazione dell’opera e con lui il confronto ha migliore senso e dà un senso alle serate. Per noi il cinema è sì trionfo dei sensi, ma soprattutto ricerca di senso. Quindi, ecco i nomi degli attesi autori che saranno in sala: Guido Lombardi, i Manetti Bros, Daniele Gaglianone, Gabriele Cecconi, Cristian Scardigno, Fabio Mollo, Mirko Locatelli e Vittorio Moroni. Per alcuni di loro trattasi addirittura di ritorni!

Si inizia con una proiezione a “sopresa” con ospite “misterioso”. Può svelarci qualche anteprima?
Beh, in attesa della ufficializzazione, posso solo anticipare che il film è stato la rivelazione dello scorso autunno e dell’anno cinematografico.

Il mondo del cinema, a suo parere è influenzato dalla crisi?
Non vi è dubbio che quel senso di precarietà, che la crisi diffonde nei ceti medi e bassi, porta a risparmiare, a chiudersi in casa e sacrificare in primo luogo i bisogni culturali. Noi, da sempre, rispondiamo con una decisa politica di bassi prezzi di accesso e alti numeri di presenze in sala. Il costo di accesso in sala è di soli € 4,00 e la soluzione abbonamento alle otto proiezioni dei film in concorso è di soli € 24,00. Sono prezzi fuori dal mercato! Da una parte, tali costi ci procurano acrobazie e sofferenze finanziarie; dall’altra, però, la missione culturale dell’Associazione SGUARDI, che dirigo e che è la forza della manifestazione, è perseguita e realizzata.

Bruno Bellini

Direttore Responsabile Lifestyleblog.it - Classe '81, da Monopoli (Bari)
Dal 2015 nella Giuria Stampa del Festival di Sanremo. Dottore in Comuncazione e Multimedia

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