23 Maggio 2013

Case editrici italiane: la battaglia si sposta su Facebook e Twitter

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Case editrici italiane: la battaglia si sposta su Facebook e Twitter -
Case editrici italiane: la battaglia si sposta su Facebook e Twitter -

Altissimo tasso di presenza sui social network, audience più ampia su Twitter che su Facebook, grande interesse degli utenti per citazioni letterarie, foto e interviste: queste le evidenze principali dell’indagine su 101 case editrici su Facebook e Twitter che Blogmeter, leader nel monitoraggio e analisi dei social media, ha presentato al recente Salone del Libro di Torino. L’indagine che aveva l’obiettivo di rilevare le performances delle case editrici sui social network e le relative strategie di comunicazione e pratiche di gestione, è stata realizzata con l’ausilio della piattaforma Blogmeter Social Analytics nel periodo 1 febbraio-15 maggio per Facebook e 20 marzo-15 maggio per Twitter.

L’editoria presenta alcune particolarità di settore particolarmente interessanti per gli addetti ai lavori e mostra anche un utilizzo diverso dei due network. Facebook viene utilizzato principalmente come canale di promozione dei libri in uscita e delle attività, anche in forme ludiche come concorsi e giveaway o sconti dedicati. Particolarmente apprezzate dagli utenti sono le immagini belle e legate a contenuti più “ispirazionali” che commerciali, mentre tra i contenuti video emergono i booktrailer. Twitter, al contrario, è visto come un network aperto a un dialogo più paritario e nello specifico i contenuti più condivisi e seguiti si legano a discussioni di ordine generale non strettamente legati ai prodotti della casa editrice, come dimostra, per esempio, il successo di hashtag come #accaddeoggi (di Librimondadori) e #amoreaprimolibro (Einaudieditore). Su Facebook, invece, quasi la metà delle pagine non permette ai fan di scrivere post in bacheca e il tasso di interazione e risposta brand/fan è abbastanza basso, a parte la felice eccezione di BAO Publishing.

Per quanto riguarda le performance dei singoli brand, Libri Mondadori domina senza dubbio la Facebook Fans con 160.550 fan, seguita a lunga distanza da Rizzoli (38.330) e Giangiacomo Feltrinelli Editore (28.758). Sul versante del total engagement (la somma di like, share, commenti e post in bacheca), si piazza al primo posto, come detto, BAO Publishing con 38.203 azioni e reazioni dei fan, seguita da Libri Mondadori (33.253) e Baldini Castoldi Dalai Editore (31.522). Sempre Libri Mondadori si ripete questa volta su Twitter conquistando il primo posto del rating sui follower (207.351), distanziano parecchio sia Einaudi (120.398) che Feltrinelli Editore (90.438). Einaudi, dal canto suo, si prende la rivincita conquistando nettamente il podio della classifica che misura le Twitter Mentions (17.132), seguita Libri Mondadori (6.455) e Minimum Fax (4.135).

In definitiva: i lettori, siano essi su Facebook o su Twitter, mostrano una grande propensione all’interazione con le case editrici, soprattutto quando i contenuti proposti non sono smaccatamente commerciali. Sui social network come in libreria, il libro è percepito come un prodotto diverso da un semplice bene di consumo e di conseguenza le forme di promozione alternativa al tradizionale contenuto pubblicitario (e quindi interviste, citazioni e foto) risultano le più efficaci e apprezzate dai lettori soprattutto per il vissuto personale e culturale che i libri mobilitano.

Da non perdere!

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