8 Aprile 2013

Secondo 7 italiani su 10, la cucina è diventata lo spazio ideale per trovare serenità

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Una volta le tendenze nascevano dalla moda, dalla musica, dalla discoteca e dai locali. Adesso invece sono la cucina e la preparazione dei piatti “il momento” e “il luogo” piu’ all’avanguardia per quanto riguarda la ricerca di nuove mode e stili di vita. Secondo quasi 7 italiani su 10 (69%), la cucina e’ diventata lo spazio ideale dove e’ possibile ritrovare l’armonia familiare. Da semplice “stanza”, quindi, la cucina diventa il luogo principale e piu’ innovativo della casa, sia dal punto di vista fisico che temporale, in cui la preparazione dei piatti diventa la situazione piu’ ricercata e in grado di regalare relax e benessere (34%) allontanando lo stress quotidiano (46%). Un’esperienza terapeutica per oltre 6 esperti su 10 (63%), in cui tirare fuori la propria personalita’ (34%), il proprio carattere e la propria creativita’ (26%). La Cucina diventa quindi ambasciatrice di uno stile di vita piu’ all’avanguardia in fatto di alimentazione e arredamento, all’insegna di un’atmosfera multisensoriale, dove oltre al gusto e alla qualita’ si devono fondere e armonizzare elementi come la musica, il design, le luci, i colori e i profumi.

 

E’ quanto emerge da uno studio commissionato da Comprex, in occasione dell’evento del 9 aprile per il Salone del Mobile 2013, “Tasting Time” all’interno del quale lo chef Enrico Seghezzi terra’ uno showcooking realizzando un menu ispirato al Salone del Mobile 2013.

Lo studio e’ condotto su oltre 1.200 italiani tramite metodologia WOA (Web Opinion Analysis), coinvolgendo 50 esperti tra psicologi e sociologi, i quali hanno indagato e individuato come affrontare in maniera armonica i possibili conflitti familiari in Cucina, sviluppando l’armonia di coppia e la socialita’ all’interno delle mura domestiche.

 

Questo nuovo modo di “vivere” lo spazio culinario nasce dall’incontro e dalla sintesi delle piu’ importanti tendenze degli ultimi anni provenienti da tutto il mondo, oltre che dall’aspetto eno-gastronomico. Una sorta di nuovo ed esclusivo atelier in cui l’Italian style, con il suo gusto per il buon cibo e il piacere dell’eleganza, incontra la ritualita’ orientale, con la sua capacita’ di trasformare ogni gesto in un’esperienza interiore. Non solo, questo nuovo modo di vivere la cucina armonizza la convivialita’ e il piacere di stare insieme tipici delle culture mediterranee e mediorientali, con la raffinatezza e l’attenzione per i particolari di matrice francese. Una vera e propria “Cucina-mania”, come dimostrato dal grande successo ottenuto in tutto il mondo dai corsi di cucina condotti da grandi chef, al moltiplicarsi di abbinamenti e degustazioni, per non parlare del grande spazio che cuochi e sommelier ottengono sui media.

 

Non importa se si sta preparando un semplice panino o una cena a lume di candela, secondo quasi 7 italiani su 10 (69%) l’esperienza in cucina di casa puo’ diventare un momento capace di trasmettere positivita’. In particolare la preparazione dei piatti puo’ rappresentare il momento ideale per ritrovare serenita’ in famiglia (34%), e puo’ persino aiutare a combattere lo stress (46%). Insomma, per la maggioranza degli italiani piatti e fornelli possono diventare un momento di gioia e di benessere (52%) e la cucina di casa diventa per gli italiani uno spazio preferito alla comodita’ che puo’ dare una camera da letto (45%) ed ai confort tecnologici disponibili all’interno del proprio soggiorno (34%). La cucina diventa, quindi, il luogo ideale in cui riunire la famiglia e rilassarsi, lasciandosi alle spalle le ansie e le tensioni lavorative.

 

Come si prendono cura gli italiani della propria cucina di casa? La maggioranza ammette di fare attenzione ai minimi particolari, dalla scelta e l’abbinamento di materiali e oggetti d’arredamento (43%), a tutto cio’ che risulta piu’ vicino alla propria personalita’ in termini di forme e materiali (34%), colori e illuminazione degli ambienti (22%). Allo stesso modo nel processo di costruzione dell’atmosfera, bisogna studiare la giusta scelta di profumi e aromi (18%).

 

Una tendenza suffragata anche dal parere degli esperti. Per la maggioranza di psicologi ed esperti (63%), la cucina ed i suoi “riti quotidiani” aiutano a  tirare fuori la propria personalita’ (34%), il proprio carattere e la propria creativita’ (26%). Per un esperto su 3 (34%) il momento intimo della propria cucina diventa l’attimo in cui staccare la spina “contro il logorio della vita moderna” e in cui ritrovare pace e serenita’. Un momento da vivere da soli, in coppia o con gli amici, in cui la preparazione diventa un gioco creativo che appaga e unisce. Un grande momento di ricerca spirituale e culturale in cui guardare a tutto cio’ che tramanda la tradizione, ma allo stesso tempo interpretare tutto cio’ che e’ tendenza e tecnologia. Altro aspetto positivo sottolineato dagli esperti e’ l’atmosfera multisensoriale che viene vissuta in cucina, dalla scelta del menu’ alla preparazione della tavola. Oltre al gusto e alla qualita’ (68%), infatti, particolare rilievo assume la scelta dei profumi (32%), per creare un clima gradevole e stimolante, cosi’ come le piante (27%) fondamentali per dare naturalita’ ed energia all’ambiente dove si agisce. Altri elementi che si fondono in cucina sono la musica (56%), che come il menu’ (34%), e’ da scegliere rigorosamente insieme. il design e l’arredamento (55%), le luci (43%), i colori (52%) e i profumi (51%).

 

 

Le 5 regole d’oro per vivere l’armonia in cucina

 

Prima regola: “l’esaltazione del gusto”, che deve essere saziato e premiato con una grande cura nella scelta degli ingredienti, nella realizzazione dei diversi piatti, negli abbinamenti tra i diversi sapori e nella scelta delle bevande che li accompagnano.

 

Seconda regola: “l’appagamento dell’olfatto”, che deve essere soddisfatto non solo dal profumo delle pietanze e dei vini, ma dagli aromi e dalle essenze che devono coinvolgere in maniera totalizzante la preparazione del piatto.

 

Terza regola: “la gratificazione della vista”, che deve essere affascinata dall’insieme dei piatti, dall’arredamento, dal design, dai colori e dalle luci dello spazio in cui ci si muove, ma anche e soprattutto dalle creazioni culinarie. L’obiettivo e’ che tutto cio’ che coinvolge la vista venga armonizzato e contribuisca a creare un’atmosfera appagante.

 

Quarta regola: “la soddisfazione del tatto”, che deve essere appagato dal contatto con le superfici, dai piatti e bicchieri, agli utensili e oggetti utilizzati: ogni cosa che viene toccata o anche sfiorata deve essere in grado di dare emozioni.

 

Quinta regola: “la magnificazione dell’udito”, in cui influiscono l’acustica della cucina, ma anche il suono dei macchinari, degli utensili e di tutto cio’ che circonda il momento della preparazione. Ma senza dimenticare la musica, studiata e scelta per entrare in armonia con questo nuovo modo di vivere.

 

Da non perdere!

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