2 Ottobre 2012

MATTEO GARRONE a MAX: “…Camorra e Televisione sono pericolose uguale…”

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MATTEO GARRONE a MAX: “…Camorra e Televisione sono pericolose uguale…” -
MATTEO GARRONE a MAX: “…Camorra e Televisione sono pericolose uguale…” -

Ama il tennis e la pittura, è uscito «vampirizzato» da Gomorra mentre Reality, nelle sale italiane in questi giorni, lo ha «lasciato pieno di energie e libero».
un Matteo Garrone meno conosciuto si racconta a Max, in edicola da giovedì 4 ottobre e su ipad e online max.gazzetta.it. «per lavorare ho bisogno di metodo, di disciplina. All’inizio trovare la storia è difficile: deve scattare l’eccitazione, è quasi come con le donne. ma per il mio prossimo lavoro non ho intenzione di aspettare altri quattro anni».
Da Gomorra ai reality tv: «…fatte le dovute proporzioni, camorra e televisione, sono pericolose uguale. Non siamo più esseri pensanti ma compranti. non ci accontentiamo più della celebrità, ma siamo pronti a rinunciare alla nostra vita per avere un posto in un paradiso che è solo quello televisivo. Viviamo nel paese dei balocchi».
Happy end però: «…l’ipotesi più tragica l’abbiamo scartata. L’abbiamo accantonata perché non volevamo dire che la televisione uccide…».
In mezzo un pensiero su Fabrizio Corona, un’idea, poi scartata: «diciamo che con Fabrizio è stato un flirt. Di Corona mi affascinava il rapporto tra persona e personaggio: non sarebbe stato un film su di lui, ma lui avrebbe unito storie legate alla cronaca recente. mi sono disamorato perché mi sarei scontrato con immagini ancora troppo presenti nella testa e negli occhi della gente».
E se «esordire è stato naturale […], la parte difficile è stata convivere con il trionfo di Gomorra: è stato destabilizzante, ho cercato di stare attento, ma il successo ti fa diventare un po’ megalomane».
«Dopo Gomorra mi sembrava che ogni storia non fosse abbastanza forte. e per un anno ho fatto il rappresentante di quel film in giro per il mondo, non parlavo d’altro …alla fine, non sono neppure entrato nella cinquina dei candidati all’oscar come miglior film straniero».

Da non perdere!

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